Visualizzazione post con etichetta Sant'Agostino. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sant'Agostino. Mostra tutti i post

martedì 28 ottobre 2014

Sulle membra ferite della Chiesa


Nessuno è cattivo per natura, ma per vizio. Colui che vive secondo Dio deve avere un odio perfetto contro i cattivi; non nel senso che debba odiare l'uomo a causa del vizio o amare il vizio a causa dell'uomo, bensì odiare il vizio e amare l'uomo. Tolto il vizio, infatti, non resta nell'uomo nulla che debba essere odiato, ma solo ciò che deve essere amato.
(Sant'Agostino - La città di Dio XIV,VI)

Credo che tutti dobbiamo apprendere questa saggia lezione. La tentazione infatti in cui tutti incorrono è di identificare un uomo con il suo peccato e di odiarlo per il suo peccato. Oppure di attribuire ad un uomo peccati che non ha per avere più agio di odiarlo.

lunedì 6 ottobre 2014

Amici e nemici


La famiglia redenta dal nostro Signore, la città pellegrina di Cristo Re, si ricordi che tra i nemici si nascondono dei suoi futuri concittadini e perciò, mentre cammina al loro fianco, non giudichi infruttuoso sopportarli come nemici, nell'attesa che si manifestino per quello che sono. 

martedì 30 settembre 2014

Monito ai Pastori della Chiesa da un vero e grande Pastore.


San Paolo diceva ai Galati "Mi avete ricevuto come un angelo di Dio. Io infatti vi rendo testimonianza che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati persino gli occhi per darli a me" (Gal 4, 14-15). Egli però, pur essendo stato fatto segno di tanto onore, forse che li risparmiò, a motivo dell’onore ricevuto, e li abbandonò nell’errore, temendo d’essere da loro rinnegato o elogiato con meno trasporto, poiché li rimproverava? Se avesse agito così, sarebbe stato tra coloro che pascono se stessi e non le pecore.