San Paolo diceva ai Galati "Mi
avete ricevuto come un angelo di Dio. Io infatti vi rendo testimonianza che, se
fosse stato possibile, vi sareste cavati persino gli occhi per darli a me"
(Gal 4, 14-15). Egli però, pur essendo stato fatto segno di tanto onore, forse
che li risparmiò, a motivo dell’onore ricevuto, e li abbandonò nell’errore,
temendo d’essere da loro rinnegato o elogiato con meno trasporto, poiché li
rimproverava? Se avesse agito così, sarebbe stato tra coloro che pascono se
stessi e non le pecore.